La citta nuova di Wulfen
La città di Neue Wulfen é il risultato di un concorso bandito nel 1961 per rispondere all'esigenza di nuovi alloggi, che andava manifestandosi in Westfalia, ed in particolare sul territorio dei comuni di Dorsten e Marl [?], dove I'industria mineraria e chimica viveva all'epoca una fase di espansionc. É chiaramente un esempio legato, nei suoi limiti, al momento in cui è stato realizzato; riesce però ad essere ancora interessante per la capacità dimostrata di saper esprimere una propria identità ed una certa autonomia, trovando all'interno elementi di interesse e sopravvivenza.
Originariamente la cittá era stata pensata per più di 50.000 abitanti, in realtà ha raggiunto solo i 12.000. Il mancato raggiungimento della popolazione prevista non sembra però essere imputabile al modello urbano adottato (chi vi abita manifesta soddisfazione per la scelta fatta), bensì alla crisi che ha investito i settori industriali trainanti I'economia della regione.
Ovviamente il mancato raggiungimento del numero di abitanti ipotizzato ha prodotto un relativamente cattivo funzionamento dei servizi: sono presenti 5 asili, 2 scuole elementari, una scuola tecnica, una biblioteca comunale, un centro sportivo, una piscina coperta, un centro sociale (che funziona benissimo), una chiesa evangelica ed una chiesa cattolica. Gli abitanti manifestano disagio unicamente per il fatto che i negozi presenti, avendo un bacino d'utenza molto contenuto, si limitano a coprire le esigenze quotidiane, e non presentano offerte particolarmente raffinate o una scelta molto ampia di prodotti di minor consumo.
Per esigenze particolari sono pertanto costretti a rivolgersi a città vicine e, una indagine condotta sul campo, ha evidenziato come in questi casi essi preferiscano recarsi a Gelsenkirchen o Oberhausen, piuttosto che a Dorsten, sebbene quest'ultima sia più vicina (è il comune entro cui ricade Neue Stadt Wulfen).
L'analisi dell' insediamcnto evidenzia una grande attenzione verso i temi ambientali che, tra l'altro, si esplica, attraverso la differenziazione dei percorsi: i percorsi ciclabili, ma soprattutto la lunga passeggiata pedonale che attraversa diagonalmente, senza incroci, tutta I'area sono elementi interessanti: questo intervento permette di riconoscere, già nei primi anni '60, I'applicazionc di quella branca dell'urbanistica a noi ora nota come ecologia urbana. Esso è significativo nella ricerca di un modello di città di fondazione del XX secolo.
Vi è tuttavia completamente assente il carattere di spazio costruito, che le parti centrali dell'intervento dovrebbero saper comunicare. Parti centrali, intese come funzioni, non come collocazione. In questo esempio, infatti, la zona dei servizi e dei negozi viene a porsi ai margini dell'insediamento. Quest'ultimo risulta costituito dall'aggregazione di aree chiuse su se stesse da strade perimetrali e poste in relazione dalgrande asse pedonale di cui si è detto. Ogni area ha un cuore verde; i servizi, collocati alla fine del grande viale pedonale, erano previsti inizialmente al centro dell'aggregato; la mancata realizzazione del piano nel suo complesso ha fatto si che ne siano risultati ai margini. Questo non sembra però costituire elemento di disturbo, grazie anche alla gradevolezzadei percorsi.
D'altronde una città, nella propria complessità, deve essere capace di offrire una grande varietà di modi di abitare in modo da soddisfare le diverse esigenze dei suoi abitanti: sicuramente Neue Wulfen, più vicina al concetto di città giardino che di area urbana consolidata, dimostra di aver saputo soddisfare le attese dei suoi abitanti. All'epoca furone dedicati numerosi e dotti studi.
Quelle
Il senso della periferia - atlante di casi di studio / Rosa Maria Ronzoni, 2001.
Enthält zu Wulfen S.86-89. Kopie des Kapitels vorhanden in der Stadt- und Schulbibliothek (2001H). Das Buch enthält auch ein Kapitel über die Bergarbeitersiedlung Hervest und ist in der UB Dortmund vorhanden.
Weitere Literatur
- Habiflex, Metastadt. In: Lotus International (Milano) (1975)10, S.182,186
- Centro commerciale e residenziale a Wulfen / Werner, Frank. Casabella (I) (1983)494, S.54-61 [Wu-Fa 1983e]
- Centri multifunzionali in Europa / Macci, Loris. Enth.:Multifunctional Centre, Wulfen
